MIMIT: impatto e regolamentazioni del 5G

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha pubblicato nuove informazioni in vista dell'aumento dei limiti delle emissioni, che entrerà in vigore il prossimo 29 aprile. Questi cambiamenti riguardano le norme relative ai campi elettromagnetici e sono importanti per l'installazione e l'ampliamento di impianti di comunicazione

MIMIT: impatto e regolamentazioni del 5G

Le novità riguardano la regolamentazione prevista dall'art. 44 comma 1 del Codice delle comunicazioni elettroniche e si applicano a tutti i processi che coinvolgono i valori di attenzione e gli obiettivi di qualità. Queste regole valgono sia per nuove installazioni di impianti che per l'espansione di impianti esistenti, persino nel caso in cui gli operatori autorizzati debbano solo inviare una semplice comunicazione.

L'obiettivo perseguito è quello di promuovere lo sviluppo della tecnologia 5G in Italia, grazie all'aumento dei limiti dei campi elettromagnetici fino a 15 V/m come previsto dalla legge 214/2023. Questo dovrebbe favorire la crescita dell'economia legata al 5G, consentendo reti di comunicazione performanti che contribuiranno alla competitività del Paese. Le nuove disposizioni puntano a garantire una distribuzione equa dello spazio elettromagnetico e a garantire l'effettiva realizzazione di tali norme.

Le FAQ pubblicate dal Ministero rispondono alle domande degli operatori riguardo a questi cambiamenti. Esse spiegano in che contesto vengono applicate le nuove regole, definiscono concetti come il limite accettabile e forniscono chiarimenti riguardo ai calcoli relativi alla larghezza di banda per i servizi di comunicazione. Inoltre, spiegano cosa rappresenta il rapporto tra la banda richiesta e la banda totale disponibile per i servizi di comunicazione. (FAQ MIMIT 22 aprile 2024).

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